lunedì 27 maggio 2013

Santi e demoni (non prendetemi per pazza)

Io credo nel male. E nel bene. Ma a volte forse, più nel male.

Capita così che mi sia allontanata piano piano da quel credo che più di una volta mi ha salvato.
Ho maledetto Dio tante volte... in cuor mio credo di aver fatto anche un patto con il diavolo... anzi credo di esserne certa. Però chi fa un patto con il diavolo di solito ottiene quello che desidera e poi crepa. Se tra un po' morirò allora avrò fatto un patto con il diavolo...anche se il mio desiderio non si è ancora avverato... o meglio lo ha fatto a metà.

L'anno scorso dissi al diavolo che gli avrei dato la mia anima in cambio di un figlio. Lui il figlio me l'ha dato, e poi si è preso la sua (mia) anima. Sono arrivata a credere  questo.  Un po' ho paura...

Mi sono documentata un po'... chi ha il male dentro è soggetto a 3 sintomi:

1) LA TESTA Si dice che il male agisca sulla psiche e infatti se ti hanno fatto una fattura la prima cosa che devi controllare è  di non avere oggetti nel cuscino. Il male colpisce meglio di notte così si manifesta con l'insonnia o comunque sonno disturbato da incubi, o da altro, tanto da farti essere, una volta sveglia, più stanca di quando sei andata a dormire. Lavora piano piano, nel subconscio;

2) LO STOMACO Oltre che nella psiche può agire da dentro. Magari hai mangiato qualcosa contenente un oggetto "medicato"... disturbi gastrici o ondata di angoscia che parte dallo stomaco fino allo sterno, forte senso di sconforto e improvvisa sensazione di angoscia;

3) AVVERSIONE AL SACRO Comincia cn l'insinuazione del dubbio "ma sarà vero?", poi piano piano ci si allontana dal credo e dalla chiesa. Se si va a messa capita che si venga copiti da sbadigli, ridarella e improvvisi black out mentali mentre si recitano preghiere.

Passiamo all'analisi... e alla confutazione immediata.

1) Dormi male? Magari hai solo accanto uno che russa e 2 gatti che devono accomodarsi sopra di te
2) Se hai un po' di gastrite... ce la vedo bene in questo momento.
3) Sbadigli a messa? Diciamocelo non è il luogo più divertente del mondo, così come ti viene da ridere se senti che cantano male o ti si ferma una con il cestino per le offerte fino a che non hai svuotato il portafogli. Non ti ricordi le preghiere? Quate volte le dici al giorno?? Ah... ecco perché non ti ricordi un cavolo.

E se invece fosse vero?

Quando ero più "giovane" facevo i tarocchi, compravo "astrella" e disegnavo il cielo astrale... leggevo di tutto... dalle apparizioni delle anime, al terzo occhio...poi un giorno mi sono spaventata per aver visto una cosa... e ho smesso tutto.

Però ora ho il tarlo... non che qualcuno mi abbia fatto una fattura... ma di avere il male dentro. Quella parte agnostica ed egoista che ho che sta prendendo il sopravvento.

Allora ho pensato di agire in questo modo...

1) Mi faccio un salto a Cascia, da Santa Rita (è vicino, ieri mi hanno dato la rosa benedetta, mi sono andata a leggere la storia... e mi ha incuriosito);
2) Mi devo andare a confessare, dopo aver saputo che Papà lo stavano portando in ospedale ho avuto un raptus di follia... ho scaraventato a terra un crocefisso rompendolo in mille pezzi, maledicendo Gesù e Company urlando come un'indemoniata;
3) Devo dire di questa cosa al frate e vedere che mi dice, se mi consiglia lo psicologo allora sono matta, altrimenti con qualche ave maria e padre nostro forse me la cavo;
4) Andrò un giorno a Medjugorje, anche se Papà mi diceva sempre che i miracoli fatti lì non sono riconosciuti dalla chiesa... che è solo un'invenzione turistica....meglio Lourdes, mi diceva. Ma Lourdes è più lontano...
5) Voglio fare il cammino di Santiago;
6) Che lista lunga. -.-"

Mio Padre era molto credente, più volte dicutendo mi disse che la Fede è Fede "o ce credi o nun ce credi", diceva anche che nella vita di un cristiano è normale e sano avere dubbi. Lui non ha mai ceduto, non ha mai vacillato (o almeno non ho mai intravisto un dubbio... nemmeno dopo Alby). Così ho deciso di "riprovare" anche su questo fronte.

Quante prove da superare eh?

Santa Rita pare si chiamasse Margherita (nome che mi piace visto che è il mio fiore preferito), viene chiamata la "santa degli impossibili", a seguito delle grazie e miracoli di cause impossibili che ha realizzato. Ho deciso di affidarmi a Lei, mi sembra quasi ovvio perché...

Per allontanare il male bisogna semplicemente riaffidarsi a Dio...  

bene vs male...chi vincerà?


15 commenti:

  1. Anni fa mi hanno detto che sono posseduta dal demonio. E non era una battuta. Me lo disse il padre adottivo di una bambina molto malata. Io avevo espresso la mia contrarietà al fatto che lui pensasse di curarla facendole ascoltare ore e ore di rosario.
    Lui mi disse che il sintomo più grave e forte era il terzo. Detto questo estrasse, davvero, una croce (piuttosto grande) da una tasca, e me la ficcò a un centimetro dal naso.
    Fu un momento piuttosto assurdo.
    Personalmente non credo nel male inteso come entità "vivente", qualcuno con cui si possa patteggiare o che possa entrare dentro di noi.
    Credo che i primi due putni che citi siano riconducibili a tante cose, per esempio alla depressione (e su questo, niente da dire, rispondo a volte a entrambi i sintomi).
    Per quanto riguarda il terzo...ci possono essere tanti motivi di avversione: delusione, dolore, e cose del genere.
    Io credo che bene e male esistano, ma siano nelle persone, e nelle cose che noi come persone pensiamo e facciamo.
    E non credo, dal poco che so di te, che tu sia "piena" o anche solo "macchiata" di male.
    Credo che se sei arrabbiata, delusa, incazzata, addolorata, e se hai agito in qualche modo il tuo dolore anche spaccando oggetti e rivolgendoti a Dio in malo modo...sia umano.
    Tutte le cose che dici di voler fare, sono ottime, se ti aiuteranno a stare meglio e a ritrovare il tuo rapporto con la religione. E già queste dicono che non c'è "male" dentro di te, ma tanta, tanta forza.
    Scusa se ti ho monopolizzato il blog.
    E ora, non vorrei parlare totalmente a sproposito, ma mi hai fatto venire in mente l'unico pezzetto di Bibbia che ricordo.

    "Così, al posto del cibo entra il mio gemito,
    e i miei ruggiti sgorgano come acqua,
    ]perché ciò che temo mi accade
    e quel che mi spaventa mi raggiunge."

    Mi sembra che a te siano accadute anche troppe cose che non solo uno teme, ma che proprio non ci dovrebbero essere. Ma penso anche che tu abbia proprio tanta forza.

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    1. Grazie delle tue parole, non monopolizzi il blog, anzi!
      Sì sono piuttosto incazzata, ma con mamma e stef abbiamo deciso di dare ascolto all'amore che papà ci ha lasciato e di continuare ciò in cui lui credeva. La fede aiuta veramente se ne hai.

      Il male mi spaventa e certi discorsi che faccio tra me e me a volte mi lasciano a bocca aperta... forse sono il lupo vestito da agnello... ci hai mai pensato? Un bacio

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    2. Mmm..lupo travestito da agnello...no, anche a pensarci, non mi suona bene. Mi sa che un po' di lupo ce l'abbiamo dentro tutti, e spesso, essnedo un lupo "interno" non fa altro che mordere noi.
      Io cerco di gestire i miei demoni interni con l'aiuto della psicoterapia, ma nel mio caso è perchè da sola mi sono accorta che sono troppo forti.
      AL di là di tutto...penso che tu sia molto lucida, e che devi fare quello che ti fa sentire meglio, è la strada migliore.

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    3. mi piace quello che mi hai detto...sono lucida. Hai ragione. O forse sono pazza... o indemoniata... o... ok, basta!

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  2. silvia...leggi il mio ultimo post...
    ho i brividi.
    ho scritto e poi sono venuta da te a leggere, e ....


    p.s
    mia sorella si chiama Rita. Mia mamma l'ha chiamata così perchè è nata il giorno di S.Rita il 22 maggio, perchè rischiava seriamente di morire, avendo avuto con me, 13 mesi prima, un parto con forcipe che ha portato sul punto di morire sia me che lei.
    Invece con mia sorella, mia mamma ebbe il parto più bello dei suoi cinque (cinque, hai letto bene!)
    Dunque, noi la storia di S. Rita la conosciamo bene, ci è stata raccontata come una favola e i miei ci vanno ogni anno. Dovrei andarci anche io, me lo sono detto tante volte.
    Vai, perchè è davvero una bella cosa.
    E non pensare al male come forza a sè stante che si fa forma e spazio dentro di te.
    Dai spazio all'amore tesoro mio...

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    1. Ho letto... e ti dico anche qui che ai sogni bisogna crederci. Io all'amore do' tutta me stessa ma a volte i pensieri cattivi che ho... mi mettono paura. Un abbraccio forte

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  3. Silvia se vai a Medjugorje vengo con te!!! ;) Kiki

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    1. propongo viaggio di comitiva così ci fanno pure lo sconto!

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  4. Si pero' ci togliamo dalla testa tutte quelle cose strane li???

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    1. ahahahaha cerco solo di vedere vari punti di vista delle cose...

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  5. anche mia zia è un miracolo: mia nonna come ti dissi nella lettera della stoffina, ebbe due figlie e poi un terzo, che le morì praticamente come Alby, a distanza di pochi minuti dal parto, il suo unico maschietto. Ne parla ancora con la voce che le trema ma ha fatto come pensi di fare tu, ha fatto un voto a santa Rita. Dopo poco scoprì di aspettare ancora e nacque una piccola, Rita appunto. Mio nonno, bestemmiatore incallito, andò alla chiesa romana della santa con un enorme mazzo di rose :) Insomma, se guardo a lei diciamo che ha funzionato :D inoltre la piccola è stata la sua consolazione perché le altre due figlie sono andate via di casa malamente a distanza di pochi mesi lasciando mia nonna piena di dolore, che solo la terza ha in parte consolato e le è stata vicina...

    Insomma, a prescindere dal risultato, credo che riconciliarti con Colui che dà la vita non possa che fare bene ;)

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    1. sono tante le storie che sento legate ai santi e company... sento il bisogno di dovermi aggrappare a qualcosa... che sia il ritorno a qualcosa che mi ha sempre sostenuto...bhe, vedremo!

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  6. Ciao Silvia,
    ti seguo da un po'ma non ti ho mai scritto. Però adesso eccomi qua. Volevo semplicemente dirti che mi piace tantissimo il tuo blog e sono contenta che tu non lo abbia chiuso. Riesci a trasmettere tanta forza con le tue parole, e dici cose così grandi con tanta limpidità che sei davvero preziosa. Grazie.
    Non sono mai stata madre (e non prevedo nemmeno di esserlo a breve), ma ho anche io un angioletto in cielo che, sono sicurissima, sta giocando con il tuo Alby.

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  7. Ciao Silvia,
    dopo i due anni di cui ti ho parlato in un altro commento anche io oggi mi ritrovo a pensare più volte al "male" che mi possiede, che si è preso la parte più bella di me. Anzi, si è preso tutta me.
    Il 22 maggio era l'anniversario della morte di mio suocero. Sono andata in chiesa a seguire una messa commemorativa. Non sapevo fosse S.Rita. Una signora alla fine della funzione mi ha regalato una rosa benedetta. E' a casa mia, ancora intatta.
    Io non lo so se sono pazza ma a volte credo che il Principale ce l'abbia con me e vorrei tanto, tanto farci pace :)
    Ti capisco

    e ah... ho insonnia, incubi, gastrite AIUTO!

    Ti abbraccio

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    1. Anche a me hanno dato la rosa... Io ci riprovo poi ti dico!

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E quindi? che ne pensi?