lunedì 10 giugno 2013

conseguenze

Non ho molto da dire.

Solo che continuano le notti di sogni strani. Ho sognato una sconosciuta che si chiamava Ada con cui ho parlato a lungo, ho sognato di prendere un ascensore che mi portava su una base spaziale (ma mi sono fermata a un piano intermedio...stavo aspettando un altro ascensore ma Andrea e il suo russare mi hanno svegliato), comunque vedevo il mondo dall'alto. Ho sognato pure il Papa. Insomma, tanta roba.

Ho ancora i pittori in casa. Questa mattina faccio ridipingere il mio studio, toglierò l'arancione e metterò un colore neutro. Copro il passato. Siamo passati in una nuova epoca.

È finito un periodo bellissimo.

Cominciamo un periodo nuovo, e come le cose nuove... si ha paura all'inizio.

L'amica schizofrenica mi ha mandato messaggi degni di un ottimo bipolarismo. Ora mi abbraccia e mi manda faccine. Io quando la rivedrò sabato... non so che "faccino" userò. Forse quello per le grandi occasioni...

Mi sveglio ultimamente con di nuovo quella sensazione di vuoto. Come appena morto Alby. Mi sveglio e dico "Cazzo. Ho perso Alby, ho perso Papà" e cavolo io ancora non riesco a crederci.
Che vita di merda. Poi, piano piano la giornata ingrana...ma quel vuoto si sente.

Torna di nuovo, e ancora, ancora. A ricordarti che sei "sfortunata".

Di nuovo ho reazioni di shopping compulsivo. Mi sono comprata un altro vestito per il matrimonio di Emy, ne avevo preso uno con Andrea ma era nero... e non voglio essere vestita a lutto. Così ne ho preso uno ROSA. Io che il rosa non l'ho mai adorato. Scarpe piuttosto appariscenti (tacco 14... peccato che ora indosso quelle da ginnastica). La mia terapeuta (jacopa sempre) mi ha fatto notare che si tratta di una normale reazione. Non voglio essere quella disperata che la gente guarderà con compassione, ma con possibile stupore per l'eccentricità del vestire. Insicurezza. Paura dei giudizi.

Evviva.

Nel foglio bianco che sono diventata, inizio a stendere colori, che siano un rosa pacchiano, o un neutro con cui coprire il passato. Da qualche parte si inizia.


4 commenti:

  1. Iniziare a colori non è affatto male no? :)

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  2. Colorati come ti viene ma colorati!!!!! Abbraccio forte e grande!!!!

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  3. Wow! tacco 14...io non riuscirei neanche a starci in piedi ferma, figuriamoci camminare!
    Perdona il commento stupido...
    Buon nuovo inizio!

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  4. è successo anche a me, quando, molto giovane, è mancata la mia mamma. non volevo che la gente pensasse a me come "quella disperata" o "sfortunata".
    poi, forse, a ben guardare, non importa da dove si ricomincia e quali ragioni ci muovano, l'importante è farlo.
    ti abbraccio forte

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