martedì 24 dicembre 2013

Natale...

Un altro natale con un taglio sul cuore. È così. Stasera la vigilia a casa dei miei, anche se dovrei dire solo da mamma... Ma sono certa che papà sarà con noi, è con noi sempre.

Un altro natale senza mio figlio, oggi compirebbe 14 mesi. Un natale triste, che cerco di nascondere nelle pieghe dei sorrisi forzati, per poterci credere davvero che sto meglio.  Mamma si merita serenità, lo stesso quell'anima fragile di mia sorella, che tutti credono forte e che si sta sbriciolando nonostante cerchi di camuffare.

Non ci sarà l'albero dai miei. Mia sorella non se la sente, mia madre non ha mai bramato di farlo. La tradizione prevedeva che si facesse il 24, la prima pallina da mettere era quella di mio padre, l'unica rimasta dalla sua infanzia, una campana di vetro verde. Poi la pallina di mamma, e poi noi, con le nostre palline storiche. Quelle più rovinate, quelle comprate negli anni. La corsa per mettere gli uccellini di vetro, solo uno aveva ancora la coda con le piume...gli altri ne sono privi.

Il presepe con le statuine e gli animaletti, ogni anno si comprava un personaggio nuovo, negli ultimi anni però non ne abbiamo più presi. Il presepe storico, con la capanna di legno fatta da papà. Nulla di tutto questo quest'anno. A casa mia però ho fatto l'albero. Ho l'abitudine di annotare, sulla scatola degli addobbi, per ogni natale passato,  l'anno. Manca il 2012. Ma quest'anno ho preteso che tornasse natale. Domani saremo da me, sono riuscita a fare anche una parvenza di tortellini. Il che è tutto dire.

Sono giornate strane... A me piace ancora il natale, piace l'idea di stare con chi ami forse perché so che oggi ci siamo e domani... Non so cosa darei per rivivere uno di quei natali con i nonni e gli zii. Mi dispiace che in tanti detestino questa festa, che la vedano solo come un obbligo da compiere, una tradizione noiosa e pesante.

Ci saranno nuovi natali, nuove tradizioni. Queste le continueremo a portare avanti, seppure leggermente diverse. Intanto ho preso un piccolo abete vero decorato da portare stasera dai miei.

Buon natale a chi crede, a chi non crede, a chi pensa che sia sfiancante stare con i parenti, a chi sente il bisogno di stringersi attorno al nucleo che resta, a chi è a dieta, a chi ama mangiare, a chi si sente morire, a chi piange, a chi ride, a chi è pieno di speranza e a chi odia tutto e tutti.

A natale non siamo più buoni, siamo solo nudi e soli di fronte a noi stessi. Volenti o nolenti siamo costretti a mettere in fila ricordi, abitudini e tradizioni.

Auguri a chi mi ama, a chi non mi sopporta più, a chi ho perso e a chi ho trovato.

E a chi è restato sempre accanto. Sia esso tangibile o non tangibile.



9 commenti:

  1. Spero che tu possa passare qualche momento sereno, il più sereno possibile, in questi giorni!

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  2. Buon Natale Silvia, ti voglio bene!!!

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  3. Grazie Silvia di questo augurio. Che sia un sereno natale anche per te

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  4. tanti auguri silvia! marta v

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  5. Brava Silvia! La penso esattamente come te!
    Anche io porto avanti le tradizioni con determinazione perché mi danno la forza di appoggiarmi li, dove ora c'è il vuoto.
    Arriveranno altri natali di sorrisi e di lacrime del cuore, ma ci saranno e tu ci sarai.
    Buon natale anima bella.

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  6. Ti mando un augurio di buone feste e un abbraccio fortissimo.

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  7. Buone Festa cara Silvia!
    Ti mando un giga bacio cioccolatoso!
    Elisa

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  8. io ti stimo tanto, ma tanto!
    Ti abbraccio e ti faccio un augurio di cuore!
    Che tu rimanga come sei, che la vita ti porti quelc he meriti.
    UN abbraccio grande!

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  9. Silvia buon Anno...la pallina del tuo babbo appendila..ne sarebbe felice.Notte.

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