venerdì 14 febbraio 2014

certi giorni

certi giorni non passano mai. Si impigliano, li trascino oltre la notte.

"È normale", dicono.

Anche se credi di stare meglio, certi giorni sei proprio a terra. Quasi a sentirti in colpa perché ci sei, perché continui a vivere.

Certi giorni la mancanza di Alby e di papà mi annienta... e il solito pianto liberatorio non aiuta, solo dopo una notte o due sto meglio. Come se si concentrasse la tristezza tutta in un giorno e sia necessario farla defluire piano piano.


Certi giorni mi ritrovo spenta a fissare angoli di casa, a volte mi sembra di sentire la voce di mio padre, a chiamarlo anche. Certi giorni sono semplicemente dei giorni "no", quelli che Andrea oramai individua subito.

Certi altri sono più leggeri, altri giorni il tempo scivola veloce.

Questa settimana è stato il mio compleanno, mi sono mancati tanto gli auguri di papà, quella telefonata della mattina... ma non ci si può fare nulla. È un dato di fatto. È così. Prima o poi sarebbe accaduto, prima o poi le tradizioni, le abitudini, cambiano. E bisogna solo accettarlo, crearne di nuove.

I lavori in casa continuano, la mia pazienza è terminata, sono psicologicamente tesa, nervosa e pensierosa.

Certi giorni è difficile anche pensare...figurarsi parlare.


5 commenti:

  1. Hai ragione, certi giorni è difficile persino arrivare a sera e non si vede l'ora di mettersi nel letto e tirarsi le coperte fin sulla testa.

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  2. Non credo di aver mai commentato, anche se è da un pò che ti leggo (tramite erolucy). Non credo serva, ma ti mando un grosso abbraccio.

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  3. oggi le nuvole si sono scansate...si avvicina il giorno in cui non ce ne preoccuperemo più delle nuvole e non seguiremo più il loro zonzo e sarà tutta un'altra musica. Piano piano.. Papà tuo e Alby ti guardano.. meglio farsi uno shampoo. .. Bacio

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  4. E proprio in giorni cosi' ti mando un abbraccio solare augurandoti che presto torni a splendere il tuo sole.
    Giga baci
    Elisa

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  5. Tesoro
    quanti ne son passati cosi'
    infiniti, sospesi, trascinati...
    I giorni che piú si fanno ricordare a volte
    che pesano
    eppure così vuoti.
    Io sono qua
    possiamo dividerceli quei vuoti se vuoi
    saranno forse un po' piú lievi da portare.

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E quindi? che ne pensi?