venerdì 18 luglio 2014

L'uomo con il cappello barcelona

Avrà sui sessant'anni, o forse di più... Va in giro con una bicicletta bianca, un cappello di lana nero con scritto "barcelona". Un fisico esile e consumato, forse dall'alcool, forse dalla malattia. È comparso qualche settimana fa sotto casa, intento a fare il vago quando i nostri sguardi si sono incrociati...ha posato un phon sul cassonetto dell'organico e ha fatto per riprendere la bici. Gira nel quartiere, in cerca di qualcosa...o di qualcuno? Un pantalone azzurro largo evidenzia le spigolosità degli arti, e lo sguardo perso...ne caratterizza il volto. Ha la barba fatta, però. Mi domando dove vada a finire quando arriva la sera, se venga inghiottito dal buio, o se faccia ritorno in una casa. So che mi fa pena, ed è così brutto questo sentimento. Mi domando se c'è qualcosa che io possa fare senza urtare la sua sensibilità. Forse porgergli un sorriso quando lo vedrò sotto casa, restituendo dignità a un corpo senza vita che vaga in tondo.

1 commento:

  1. Un sorriso scalda sempre il cuore! Sei una grande donna, in tutto quello che fai!
    Un giga abbraccio
    Elisa

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