lunedì 11 maggio 2015

Odio

Odio le ricorrenze che fanno male, odio il mese di maggio insieme a quello di ottobre, odio dover leggere le cagate che la gente scrive, odio me stessa per essere diventata ancora più intollerante di quanto non sia mai stata. Odio le madri che devono raccontare dei loro parti appena si presenta l'occasione e se non c'è occasione ne parlano lo stesso, se tua figlia è vivace non lo è perché hai fatto un travaglio di 6 ore...cogliona, lo è e basta, è una bambina vivace!

Odio le persone razziste, essendo io per prima razzista del genere razzista, odio i capelli unti, odio la frivolezza di certe giornate, odio le domeniche noiose, odio il fatto di non saper più sorridere  se non per nascondere un ghigno di sufficienza.

Odio le persone sempre allegre, non è possibile che lo siano è illogico. Odio l'odore della mortadella anche se la rosetta con la mortadella è buonissima. Odio il caldo associato alla puzza di sudore che trovi stantìa nell'ascensore, odio avere freddo e odio avere tanto caldo.

Odio chi scombussola i miei progetti. Odio facebook in quanto vetrina del "guarda cosa faccio, guarda quanto sono bella, o guarda come siamo felici", odio instagram e i filtri che fa alle foto in modalità retrò. Odio  dover cambiare idea, odio avere torto e questo avviene regolarmente.

Odio guardarmi allo specchio e notare delle rughe verticali (ma si può?) sotto l'occhio sinistro, odio mio marito quando mi guarda e dice "Oddio, ti sono venuti i baffi" (ma si può, dico, ancora??), odio invecchiare. Odio dover essere guida per mio figlio quando ancora non so su quale binario devo camminare io per prima, perché cazzo il binario me l'hanno strappato. Odio essere grande perché vorrei avere ancora 16 anni.

Odio la gente scortese e me stessa quando divento ancora più scortese con chi lo è con me.
Odio gli amici spariti, odio me stessa perché forse li ho fatti andare via io. Odio mio marito perché non trova le cose in dispensa e ogni volta che cucina si lamenta di come tengo la cucina stessa. Odio andare a fare la spesa, odio cucinare, lavare e stirare. Odio non avere più tempo per nulla.

Odio quest'epoca così tecnologica, così assurda. Odio chi si nasconde, chi non è trasparente e limpido, odio me stessa perché invece lo sono, e continuo a fare gli stessi errori e probabilmente morirò ancora con l'illusione di aspettarmi qualcosa dagli altri.

Odio la parola odio...odio certi giorni, come questo, in cui mi sono guardata allo specchio e mi sono vista per quello che sono, una disperata esaurita con due rughe verticali sotto l'occhio sinistro.


Mi sono sfogata, sto meglio, ma le rughe restano.




6 commenti:

  1. Ho passato praticamente l'ultima settimana incavolata come te e mi sono sfogata pure io!!! Peccato per chi mi è passato vicino in quei giorni, a qualcuno dorò pure chiedere scusa!

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  2. Non sei l'unica, no per niente....!! Odio o amore verso qualcosa o qualcuno, non importa... significa che ci tieni, che provi sentimenti.... e chissà, forse l'odio verso alcune delle cose da te elencate, un giorno si trasformerà in altro, tranne che per la puzza di sudore o i capelli unti, quello anche no!

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  3. io ho cominciato a dire detesto per quasi ogni cosa che odi tu...
    ...dicevano che forse era meglio...
    ma io di boh?

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