giovedì 10 dicembre 2015

nel mentre

La storia più o meno è questa:
la ricorrenza della morte di papà, a maggio, mi ha portato un grande, immenso sconforto, mettici la vita nuova con Damy, mettici lo stress del lavoro, mettici quello che ti pare... stavo giù.  Nel mentre (che non si scrive e dice perché fa un po' cafone ma (a me) mi piace), una tipa che conosco di vista (tipo che l'ultima e unica volta che l'ho incontrata sarà stato 20 anni fa) inizia ad insultarmi pesantemente per colpa di un commento fatto a una discussione su fb, la stessa tipa, scopre il blog e si fa beatamente i cavoli miei e viene a scrivere anche qui. Per non sapere né scrivere, e né leggere ho chiuso baracca e burattini, e mi sono resettata, da tutto.

Ho iniziato un percorso di psicoterapia che ho terminato poco più di un mese fa. Io, che odiavo, ripudiavo e disdegnavo gli psicologi ci sono andata. Complice un'amica psicologa con cui avevo parlatoi che mi suggeriva di andare, che forse, non stavo proprio benissimo...e che avrebbe fatto bene sia a me, sia, soprattutto a Damy, che aveva bisogno di una mamma sana e non depressa.

Chiaramente ho vagliato diverse ipotesi e per farlo, ho scritto a vari psicologi a cui esponevo il mio "caso" e da cui NON volevo risposte banali. Mi ha convinto Chiara, e così sono andata da lei. Chiara ha la mia età e con cui mi sono trovata subito a mio agio. Sinceramente il ruolo dello psicologo ancora non mi convince tanto... più volte ho pensato "ma io pago per parlare?", però i mesi hanno dato ragione a questa professione... ho risolto tante cose che tenevo in sospeso, ho capito quali e quante dinamiche ripetitive io stessa metta in atto, autolesionandomi, e soprattutto sono riuscita "a collocare nel presente il mio passato". Questa frase me la disse Chiara il primo giorno che ci siamo viste "Dobbiamo ricollocare la figura di tuo padre e tuo figlio, nel presente".  E così abbiamo fatto.

In pratica sebbene credessi di poter superare tutto... a un certo punto ho sentito la necessità di farmi aiutare. Si dice che rendersi conto di avere un problema sia già la risoluzione del problema stesso.

Il resto ha continuato ad andare sulla sua strada, damy cresce ed ora va al nido, il che rappresenta ossigeno puro per me e la mia attività lavorativa.

Sono cambiati i rapporti con molte persone, forse ho continuato ad essere ancora più esigente, meno tollerante o forse, anche qui, le cose sono cambiate e basta. La stupidità di certi soggetti...quella però rimane e su questa vorrei proprio aprire un dibattito... ma ne parlerò, perché alcuni puntini sulle I vanno proprio messi. Ed ho così tanto bisogno e desiderio di parlare...senza pagare!! ;-)










4 commenti:

  1. LE!!!!!
    SCRIVIMI !!!
    SOLITO PROBLEMA CAMBIO TEL AZIENDALE
    PERSO TUTTO
    ASPETTO FIDUCIOSA
    CIAO LE'

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    1. brava silvia...bravissima...rinascere da se stesse...ti ammiro!

      allafinearrivamamma

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  2. Mi piaci. Mi piace la sincerità con cui ti analizzi, la meticolosità dei tuoi pensieri e quella voglia di migliorarti che trovo sempre leggendoti. Per me sei una Donna forte e lo sei anche nelle tue debolezze! Sono felice di averti ritrovata qui e di poter leggerti di nuovo!
    Smack!

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