mercoledì 20 luglio 2016

come si fa?

Certi giorni sembra tutto difficile, che solo il pensiero delle cose le fa sembrare pesanti.

Questa mattina ho letto la storia di un bambino morto a soli 6 anni, i suoi genitori hanno donato gli organi, il bimbo è morto a seguito di un incidente con le mini moto.
Non faccio che sentire pugni allo stomaco.

La settimana scorsa gli attentati, le foto di salme piccole, avvolte nei teli termici, i giocattoli accanto.

Da quando ho Damiano mi sento estremamente vulnerabile di fronte a queste notizie.

E mi assale la paura. Riuscirò mai a proteggerlo come dovrei? Riuscirò a preservarlo dal dolore? E se ce la farò fino a quando?

Certi giorni mi domando se io non sia stata una egoista a portarlo in questo mondo che di sicuro non ha più nulla.

E allora lo abbraccio, con tutta la forza che ho fino a quando sento che dice "Mamma ahia".

Ma la paura resta, e certi giorni è insostenibile.

Come si fa?

3 commenti:

  1. Oggi è un giorno così anche per me, non riesco a non pensare alla paura che provo e alla rabbia che ne scaturisce. Purtroppo credo che noi possiamo fare bene poco, la questione è troppo grande e andrebbe risolta, ma già affrontata sarebbe una gran cosa, da chi questo lo fa per mestiere, da chi ci governa, ci vigila, ci guida...invece siamo in balia, è inutile negarlo, e la paura è sacrosanta, siccome non credo di avere armi per combatterla, provo a non ascoltarla e soprattutto a non trasmettergliela, ma è dura.

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  2. Ho il tuo stesso pensiero e le tue identiche paure.... da quando sono mamma non posso più vedere certe immagini o leggere queste notizie, non saprei dirti come si fa ma posso dirti che non dobbiamo farci sopraffare dalla paura e viverci la nostra famiglia al massimo :)

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  3. Di fronte a certe notizie noi mamme ci immedesimiamo, abbiamo paura, ci tormentiamo. Io non penso troppo avanti, sono più concentrata sull' oggi ed è già difficile così.

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E quindi? che ne pensi?