Ci tengo a precisare una cosa.
Questi sei mesi (sette oramai) sono stati i più brutti della mia vita. I più neri, difficili e dolorosi. Ho pianto per mesi interi, non avevo voglia di scendere dal letto, speravo che arrivasse la notte per tornare a dormire e vedere che un altro giorno era passato. Mi sono fatta forza e sono andata avanti, ho ritrovato la gioia di vivere con il cuore spezzato, ho ripreso in mano le mie cose e ne sono uscita. Poi è successo quello che è successo, la finta rinascita del mio corpo e la morte di mio padre.
Ma non ci riesco a cadere. Mi piego, mi fletto ma non cado più. Prendo questo nuovo dolore e lo metto nell'angolo dei ricordi. Ho avuto una vita felice prima di 7 mesi fa. Non mi è mancato mai nulla, in primis l'amore. Di quello mi sono sempre circondata e riscaldata.
Penso che la sfiga esista e che si concentri per bene. Penso che a questo punto pretendo dalla mia stessa vita di essere felice. La felicità esiste. Ed è fatta da tante cose...
Ricordate quando dicevo che si comincia dalle piccole cose? E da quelle ricomincio. Anzi, grazie a quelle non cado.
Credo nel disegno divino, anche se ultimamente non sono più così credente, tanto meno praticante, credo nel bene e nel male. E continuo a credere che l'amore possa fare tanto. L'amore vuole amore.
Quello che mi dispiace è essere compatita e guardata con occhi commiserevoli... ma immagino sia inevitabile. Ma per chi mi conosce sa che Silvia entro 3 secondi da quello sguardo commiserevole ti ha già mandato a quel paese.
Le piccole cose sono quelle che ci circondano, quelle che ci strappano un sorriso e ci fanno stare bene, sono una voce amica che non ti abbandona, sono mani da tenere, sono le fusa del tuo gatto, sono le fiamme del camino acceso anche se è quasi giugno, sono i fiori che continuano a sbocciare, le formiche nel formicaio in mezzo al giardino, sono gli occhi di chi ti ama e che farebbe di tutto per farti stare bene, sono le note delle canzoni che ti piacciono... e così via.
La morte fa parte della vita, prima dopo o durante, la morte appartiene alla vita.
E vivere è una scommessa, si gioca a rialzo, io ora punto e oso di nuovo... magari questa volta va bene.
Non mi sento una sfigata, non più almeno. La mia vita è la mia forza. E questa è la mia fortuna.
Ti leggo da un po' (grazie al blog di Anna) e non ho mai commentato finora ... però ora voglio dirtelo: grande ... è così che si fa ... sono le piccole cose che ci fanno stare bene e che riempono la vita (anche se non bisogna mai smettere di credere anche nelle grandi) ... ti stimo tanto ... con affetto
RispondiEliminaD.
"La mia vita è la mia forza". Solo per la forza di riconoscerlo e crederlo, sei grande!
RispondiEliminae' la prima volta che ti scrivo ma ti leggo sempre perche anch io ho un angelo come te..forza Silvia Angela
RispondiEliminaSei una donna resiliente, sai cosa vuol dire? Quando si ha la capacita' di rialzarsi dopo una brutta caduta. Sei in gamba, Silvia. Ci sei quasi, tieni duro ancora un poco. Bacio grande.
RispondiEliminaEsatto..volev dirti proprio questo. Resilienza. Cioè sei come un bellissimo e dolcissimo misirizzi. Un bacio anche da parte mia..
Eliminaappoggiati nelle mie spalle e guarda il cielo...forza silvia <3
RispondiEliminaCredo di averti mandato una mail, qualche giorno fa...ma l'ho mandata dal telefono..quindi chissà a chi l'ho spedita, in realtà!!!!
RispondiEliminaIn ogni caso, conteneva un abbraccio. E nel caso non sia arrivato, ne mando un altro.
Sei una tosta.
Hai ragione. Sfigata è un'altra cosa.
RispondiEliminaHai sofferto. Soffri ancora. Ma sai che farne di questa sofferenza, e questo ti fa grande.
Un abbraccio
Barbara
Quoto Barbara e lucy in tutto. Sei una grande. Te lo dico sempre e sempre te lo dirò!
RispondiEliminacredo di avertelo già detto, ma te lo ripeto ancora. Fa, spero, bene a te e penso faccia bene anche a me. Non penso che sei una sfigata, nè tanto meno una poraccia. Io non lo saprò mai cosa significa avere una famiglia come la tua. Immagina questo e forse penserai che la poraccia sono io :*
RispondiEliminaE vivere è una scommessa, si gioca a rialzo, io ora punto e oso di nuovo... magari questa volta va bene.
RispondiEliminaNon mi sento una sfigata, non più almeno. La mia vita è la mia forza. E questa è la mia fortuna.
Sei al punto di svolta, ora ti meriti solo cose belle!!!
Il fatto che la vita si accanisca non significa certo che tu sia una sfilata. C'è ne è per tutti. La morte fa parte della vita di tutti. Il comunismo dell'infelicita. Alby, e' un'altra cosa, lui è la prova che tu, sei una grande. Una che non molla, una che si rialza, una che riesce a sorridere e a credere che sarà di nuovo felice.
RispondiEliminaSei bella Silvia, bella. Altro che "poraccia ".
Raffaella
Quando mio padre ci ha lasciato ho litigato con Dio, proprio come si fa con un amico che senti che ti ha abbandonato. E' stata una litigata lunga e dolorosa, un periodo tremendo e dannato. Ho rischiato di perdermi, perdermi sul serio, ma la voglia di essere felice ha preso il sopravvento, ho ricominciato a volare ed ho ritrovato un amico. Forza Silvia!!!!
RispondiEliminaa me non fai pena, non nel senso "classico" almeno. Compatisco il tuo dolore, perché non è possibile non farlo, siamo due mamme. Ma per il resto provo solo ammirazione e...beh, sembrerà strano ma quasi una punta di invidia. Perché c'è chi il dolore lo rende arido, lo abbrutisce, mentre tu sei stata modellata in modo meraviglioso e questo è degno delle tempre migliori.
RispondiEliminaSilvia, io non credo che tu sia maledetta, anzi, hai un grande dono: la forza di andare avanti, nonostante tutto. La mia fede e' messa spesso a dura prova per cio' che vedo e sento ogni giorno e mi domando come possa un Dio volere tanto dolore per qualcuno?!
RispondiEliminaNon so perche' succeda tutto questo, finche' avrai l'amore nel cuore e il coraggio di andare avanti, di sicuro non potrai considerarti maledetta. Un abbraccio
Credo nel. Rumore di chi sa tacere che se smetti di sperare inizi un po a morire... Non ci conosciamo.. O meglio, tu nn sai chi sono io ma io grazie ad una mdn ho conosciuto te.. E posso anche dire di non aver mai conosciuto una persona più forte e profonda... Silvia la forte... È la prima volta che ti scrivo, non perché nn ci abbia mai pensato, ma semplicemente xche le parole non uscivano.. Fino a questo post dove mi hai ricordato la frase iniziale che ho scritto... Siamo in tante quelle mute, quelle che non commentano, quelle che hanno un pensiero per te ogni giorno... Dai Silvia la forte!! Un abbraccio.
RispondiEliminaCredo nel. Rumore di chi sa tacere che se smetti di sperare inizi un po a morire... Non ci conosciamo.. O meglio, tu nn sai chi sono io ma io grazie ad una mdn ho conosciuto te.. E posso anche dire di non aver mai conosciuto una persona più forte e profonda... Silvia la forte... È la prima volta che ti scrivo, non perché nn ci abbia mai pensato, ma semplicemente xche le parole non uscivano.. Fino a questo post dove mi hai ricordato la frase iniziale che ho scritto... Siamo in tante quelle mute, quelle che non commentano, quelle che hanno un pensiero per te ogni giorno... Dai Silvia la forte!! Un abbraccio.
RispondiElimina